Non mi ricordavo che fosse così. Così faticoso ma anche bellissimo. Riscoprire sensazioni forti, violente, vere, e accorgersene a 3 metri dal suolo.
Con quei pantaloncini comprati alle medie, di un rosso che poi diventò "decisamente rosso", segnando un'epoca. Senza vergogna, uniti dal caldo e dalla fatica.
Schiene piegate, braccia tese nello sforzo. Sudore, risate, fatica e tante aspettative.
Una cosa così apparentemente banale, unicamente funzionale allo svolgimento della vita quotidiana dei prossimi 10 giorni, si è trasformata in un'avventura catartica, oserei dire un'epiphany. Una rivelazione improvvisa che ti fa tingere il cuore di un colore preciso, non sfumato, deciso. Di quel verde smeraldo, della natura e dell'avventura. Ti fa capire il perché della tua scelta, perché è più comodo dormire su un morbido letto, ma la natura, e la vita, assaggiati in questo modo sono ben più saporiti.
Domani si parte, alle 7. Speriamo bene. Come sempre, estote parati.
(cosa vuol dire caricare il camion)
domenica, luglio 29, 2007
martedì, luglio 17, 2007
Poland Memories
il motto dello scambio: I have a pony back in Poland...
Trotta aka delamarne, io e la Ceci prima della visione dei corti, in un setting veramente ex-urss e com l'acquazzone in arrivo
Ste che si unisce al corteo di gente folk che se ne va dalla Madonna Nera...
Io, Dado, Ste, Vasile, Mad e Alice (un'altra) al castello di...boh!
Io, Sandro e Ste sempre all'unknown castle
Italiani a Cracovia
La piazza di Cracovia
Il gruppo di Italiani al santuario di Czestochova
Paintings in Cracovia
Ceci e Ste
Work in progress - trying to write a film
Solitudine
Ritratto psicologico (inconsapevole)
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