venerdì, dicembre 08, 2006

John Donne, Meditation XVII

"All mankind is of one author, and is one volume; when one man dies, one chapter is not torn out of the book, but translated into a better language; and every chapter must be so translated...As therefore the bell that rings to a sermon, calls not upon the preacher only, but upon the congregation to come: so this bell calls us all: but how much more me, who am brought so near the door by this sickness....No man is an island, entire of itself...any man's death diminishes me, because I am involved in mankind; and therefore never send to know for whom the bell tolls; it tolls for thee."

giovedì, novembre 23, 2006

I'm not a slave to a world that doesn't give a shit

Ci sono delle volte in cui tutto quello che ti sta intorno ti scivola semplicemente addosso, senza quasi lasciare traccia. In altri momenti invece la vita ti investe come un treno, e con essa anche tutte le sue cose belle e brutte. Ed e' proprio in queste circostanze che ti rendi conto di tutto quello che hai, di quello che ti manca e del fatto che ti poteva andare anche peggio... In fin dei conti quello che il dio caso ti ha riservato non e' poi cosi' male e allora pensi: cazzo, mi e' andata veramente bene... E poi ti soffermi anche a pensare che la vita non e' poi cosi' lunga e l'unica cosa da fare per onorarla e' viverla al massimo, al 200%, bere tutto il suo succo, anche se a volte puo' sembrare non troppo buono. Come dice Vasco, domani sara' tardi per rimpiangere la realta', e' meglio viverla. E soprattutto ricordarsi che c'e' una seconda possibilita' per tutti e tutto, dipende solo da noi e non dagli altri. Perche' in fondo i piu' spietati giudici di noi stessi siamo noi, non le altre persone, non un qualche Dio. Basta solo volerlo. E non farsi prendere dal panico di un mondo frenetico che non e' fatto per il singolo individuo ma per la massa, al quale fondamentalmente non gliene frega un cazzo di niente. Per citare il buon vecchio Marilyn Manson, che potra' anche avere un pessimo gusto nel vestirsi ma sembra non essere poi cosi' stupido, I'm not a slave to a world that doesn't give a shit. Non facciamoci prendere da paranoie, depressione e quant'altro, e continuamo a sognare, perche' noi e solo noi siamo fautori del nostro destino. Alice

martedì, novembre 21, 2006

Portsmouth Chronicle n.5 - London is drowning and I live by the river

Eccomi ritornata alla routine portsmouthiana, tra cazzeggio, cappuccini e aime' studio... A Londra, neanche a dirlo, e' andato tutto benissimo, l'atmosfera era gia' pienamente natalizia e il freddo polare. Ho trovato il negozio di David&Goliath, quello delle magliette carine che hanno anche da goofy a Forli'(ah, goofy!), e mi sono limitata a comprarne solo una...Sono anche riuscita nel mio intento di andare a ballare ma apparentemente nella discoteca piu' discoteca che c'e', il Fabric, con musica non ben definita, io la chiamo musica da discoteca, quella che per divertirti devi essere in pasta. Vabo', 15£ buttati nel cesso.
Scoperta delle scoperte: i donuts (doughnuts secondo gli inglesi a cui piace complicarsi la vita...o sono gli americani ad essere troppo ignoranti per poter scrivere parole cosi' difficili!? it's a mystery...) di Harrods... buonissimi, ma creano dipendenza. Se andate a Londra dovete assolutamente provarli, il posto si chiama Krispy Kreme, e non c'e' solo da Harrods... Ho anche avuto la possibilta' di assaggiare del vero cibo inglese, anche molto buono, per il brunch domenicale (alle 4 del pomeriggio...): eggs benedict (uovo in camicia e bacon su muffin salato, con del formaggio olandese fuso sopra), english breakfast (c'era tutto: uova strapazzate, pomodoro, funghi, fagioli (baked beans, con salsa al pomodoro), salsiccia e bacon) e bistecchina con uovo e patatine. Alla luce di tutto cio' posso concludere:
- gli inglesi sono come i russi - patate, patate, patate (devo verificare se mangiano anche i bambini, ma ci sono buone possibilita');
- oltre alle patate, mangiano sempre le uova, ecco perche' non hanno colesterolo nel sangue, ma sangue nel colesterolo;
- sono idrofobi: non si lavano con acqua, non bevono acqua (solo birra/te'/cappuccino/concentrati strani).
Nonostante tutto questo ormai mi sono perfettamente abituata alla vita inglese, completa sregolatezza nel mangiare, junk food, i-pod (o lettore mp3 per i piu' poveracci come me), vestirsi da barboni (la mia specialita')...anche l'accento ogni tanto si fa sentire, ma solo in inglese perche' l'italiano e' sempre quello, se non peggio. Si', in realta' sono sempre piu' incomprensibile...Vabe', ho scritto anche troppo e con troppe parentesi, quindi vi lascio e vado alla lezione di interpretazione inglese/francese, che ogni volta mi mette una depressione assurda, manco ci fosse la Radicioni che, a parte tutto, continua a mandare mail ogni sessione (o ci vuole bene o si sente terribilmente sola).
Please mandatemi delle carte per giocare a briscola...
Lunga vita alla settimana enigmistica!
wishy washy Alberghetti

mercoledì, novembre 15, 2006

Portsmouth Chronicle n.4 - back to bedlam

Helloo everybody! Sono appena tornata alla mia BEDLAM, (il piu' vecchio manicomio fondato a Londra nel 1247) dopo aver passato 4 giorni in Italia. Che palle, devo stare qua in una casa che fa schifo con due coinquilini puzzolenti e schifosi mentre in Italia ho una casina nuova nuova, gli amici, Gianlu e la mia famiglia. Per fortuna ci sono anche cose positive nello stare qui, come il cazzeggio, le feste, i nuovi amici... Sono gia' arrivata a meta' del mio erasmus, e un po' mi dispiace, ma poi penso a tutte le cose meravigliose che faro' una volta tornata e tutto passa. Non avrei mai pensato di dire questo, ma gli scout mi mancano un bel po', le riunioni del sabato che finiscono alle 7 e mezza, la sveglia la domenica mattina e l'"acqua per me"!!! Ma fra un po' ritorno no vi preoccupate! Anche soria mi manca un bel po', il dolce far niente, le giornate passate a dire cazzate...
Vabe', basta con la nostalgia, vi saluto e torno a guardarmi Las Vegas, sono gia' arrivata alle seconda serie...

giovedì, novembre 02, 2006



Portsmouth Chronicle n°3

Eccomi tornata per darvi notizie di come la vita scorre qui nella fredda Inghilterra. Ebbene sì, dopo esserci stupiti di quanto facesse ancora caldo per essere fine ottobre, il freddo è arrivato, e si fa sentire parecchio. Questa settimana è stata meravigliosa perché è venuto a trovarmi Gianlu, e siamo andati parecchio in giro. Abbiamo visitato la città di Salisbury e Stonhenge, siamo andati a Londra e all'Isola di Wight. Sabato sera abbiamo fatto la cena italiana a casa di Francesco, a base di pizza, penne all'arrabbiata, spaghetti alla carbonara e dolci purtroppo inglesi.
Per il resto nulla di particolare, ho finalmente trovato un posto dove il cappuccino è bevibile e non mi ustiona la lingua, ho una scorta a vita di risi della coop e nonostante tutto non me la cavo proprio male ai fornelli.
Baci a tutti

domenica, ottobre 22, 2006

INGLESI PROFESSORI CHE NON IMPARANO UN'ALTRA LINGUA
INGLESI NON DOVRANNO MAI CAMBIARE MONETA
INGLESI GUIDERANNO SEMPRE DAL LATO SBAGLIATO
PER QUESTO CHI VA A LONDRA SO CHE AL RITORNO E' UN PO' CAMBIATO...
Caparezza - il secondo secondo me

lunedì, ottobre 16, 2006

an ode to alice in wonderland

-Vorresti farmi credere che sei anche in grado di pensare?- Chiese la regina rossa ad Alice.
E lei per risposta, sapendo che non era educato né conveniente rispondere malamente, pensò "Se le cose stanno così, penserò più forte che posso, fino a farmi scoppiare la testa di pensieri!"

George Gray

Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realta' non e' questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perche' l'amore mi si offri' e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore busso' alla mia porta, e io ebbi paura;
l'ambizione mi chiamo', ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita puo' condurre alla follia
ma una vita senza senso e' la tortura
dell'inquietudine e del vano desiderio -
e' una barca che anela al mare eppure lo teme.

Edgar Lee Masters - Spoon River Anthology

Riflessione notturna

Juliet, when we made love you used to cry
You said “I love you like the stars above, I’ll love you ‘till I die”
There’s a place for us, you know the movie song
When you gonna realize, it was just that the time was wrong, Juliet?

Questo è un semplice self-reminder, per ricordarmi che ciò che è stato non dovrà mai più essere, per ricordarmi di tenere sempre alta la guardia e mantenere bene in mente ciò che è veramente importante...e soprattutto che non è vero che "the time was wrong". Basta solo volerlo.

sabato, ottobre 14, 2006

Portsmouth Chronicle n.2

Eccomi al secondo resoconto del mio erasmus.
Finalmente le lezioni sono iniziate, così le mie giornate si sono un po' riempite, anche perché a forza di andare in giro per negozi rischio di rimanere senza un soldo.
I corsi che seguo mi piacciono parecchio, a parte il fatto che per tre di essi devo scrivere un saggio e io: 1.odio scrivere saggi; 2.quelli che ho fatto in Italia non sono stati proprio brillanti; 3.non ho bene in testa il concetto di saggio che hanno questi inglesi.
Comunque sono abbastanza soddisfatta, un paio di corsi sono veramente interessanti, e spero anche di riuscire a seguire il corso facoltativo di lingua francese (indispensabile visto che il secondo semestre in Italia ho solo esami di lingua francese) e spagnolo.
E' inoltre iniziata la vita da erasmus in senso lato, ho conosciuto un sacco di gente e finalmente ho anche iniziato ad uscire un po' di più e a bere birraaaa, che qua è la bevanda più economica anche se un po' troppo annacquata (Alberghetti riesce a farsi una pinta in 5 minuti, record visto le mie tempistiche in Italia). Sono felice di avere intrapreso anche la carriera cinefila, sono già andata al cinema 3 volte e ci sono un sacco di film che mi piacerebbe vedere. Quelli che ho visto finora sono: - The queen (molto bello, ma un po' da donnina; ho pianto parecchio sig sob); - The devil wears Prada (commedia carina, ma anche questo risulterebbe noioso ad un pubblico maschile straight); - The departed (regia Martin Scorsese, uno dei più bei film che abbia visto ultimamente, e DiCaprio è veramente un bravo attore).
Questa sera cena internazionale a casa di due tipi spagnoli, e ognuno deve cucinare qualcosa del suo paese...boh, sapete tutti che le mie doti da cuoca sono piuttosto limitate.
Per concludere, vorrei rendervi partecipi della cosa che mi ha fatto più ridere questa settimana: ho conosciuto un cinese che, come proprio nome inglese, ha scelto MARIO...beh, meraviglioso.
Ora vi saluto, vado a cercare ispirazione e a scongelare la mia pizza della COOP (eh sì, anche qui c'è un supermercato che si chiama così, ma non può competere con la meravigliosa HYpercoop di Pesaro!!!), che è il cibo più salutare che posso trovare qui, visto che come verdura hanno solo cavolfiori/cavoletti/broccoletti/patate/fagiolini e mini pannocchie...Nonna, mandami sù i pomodori al gratin!!!!

giovedì, ottobre 05, 2006

Song of the week: Disarm/Smashing Pumpkins

Disarm you with a smile
And cut you like you want me to
Cut that little child
Inside of me and such a part of you
Ooh, the years burn

I used to be a little boy
So old in my shoes
And what i choose is my choice
What's a boy supposed to do?
The killer in me is the killer in you
My love
I send this smile over to you

Disarm you with a smile
And leave you like they left me here
To wither in denial
The bitterness of one who's left alone
Ooh, the years burn
Ooh, the years burn, burn, burn

I used to be a little boy
So old in my shoes
And what I choose is my voice
What's a boy supposed to do?
The killer in me is the killer in you
My love
I send this smile over to you
The killer in me is the killer in you
Send this smile over to you
The killer in me is the killer in you
Send this smile over to you
The killer in me is the killer in you
Send this smile over to you


from: Siamese dream (1993)

martedì, ottobre 03, 2006

Appendice n.1

Ah, me ne ero dimenticata: mi mancate tutti tantissimo, non lo dico per convenzione o retorica, ma non vedo l'ora di tornare giu' e abrracciarvi tutti.
Let's keep in touch
Kisses

Portsmouth Chronicle n.1

Ciao a tutti, questo e' il primissimo intervento che scrivo da quando sono qui a Portsmouth.
Sono ormai passati ben 12 giorni, e gli ingranaggi stanno iniziando lentamente a girare. Dopo aver passato la prima settimana a girovagare tra centro e porto, finalemnte l'universita' e' cominciata, anche se le lezioni vere e proprie inizieranno la prossima settimana.
Per quanto riguarda il carico di studio richiesto, la cosa si prospetta interessante: 2 ore a settimana per materia, in totale quindi 12 o 14 ore se faccio anche spagnolo, 2 giorni liberi a settimana (oltre il weekend, of course), e un sacco di cazzeggio!
Intanto, ecco a voi il resoconto del poco tempo passato qua:
- Gita all'isola di Wight: posto meraviglioso, abbiamo girato con le bici lungo parte della costa est. Il paesaggio e' meraviglioso, l'mbiente naturale stupendo e d'estate credo che anche il mare sia bello.
- Coinquilini: mmmmm....Io e l'altra ragazza italiana siamo in casa con due ragazzi di Londra, che all'inizio sembravano due ragazzini tranquilli e timidoni. Invece.....il piu' grande e' un fancazzista di prima categoria che e' al terzo cambio di facolta' (qui non e' normale rimanere indietro, anche perche' pagano 7000 sterline l'anno), non prende l'autobus gratuito dell'universita' ma gira in taxi perche' non ha voglia di arrivare alla stazione e fuma :-)) come una ciminiera. L'altro sembrava un imberbe matricola di oridgini indiane, invece e' venuto fuori che ha avuto due macchine senza avere la patente, che e' stato arrestato piu' volte e che ad un certo punto e' stato il rivenditore (...) n.1 della zona nord-ovest di Londra. Ottimo...
- Lunedi' 2 ottobre: mi sono chiusa fuori dalla mia camera, ho dovuto chiamare il padrone di casa che mi ha scalato 40 sterline (60 euro) dalla caparra. Ottimo anche questo...
Beh, cari amici, il tempo e' tiranno e devo andarmene.
Alla prossima...

martedì, giugno 06, 2006

tempo di esami

Inizio di giugno, tempo di esami, eh già...Ne ho già dati 6 ma me ne mancano altri 4, i più duri.
Per fortuna che dopo avrò ben 2 settimane di vacanza prima di iniziare la stagione.
Per tutti coloro che come me sono impegnati nello "studio matto e disperatissimo": IN BOCCA AL LUPO!!!
Per tutti quelli che invece non stanno facendo niente: ANDATE A CAGARE!
Bye Bye

martedì, marzo 21, 2006

Welcome to my blog!!!!