martedì, gennaio 30, 2007

The idol

Al Pacino - un idolo



Scrubs - Guy Love

mercoledì, gennaio 24, 2007

Le cose che odio

- la macchinetta che ti ruba i soldi o nella quale si incastra il Twix che ti va troppo e per il quale hai speso i tuoi ultimi 50p.
- il mal d'orecchi quando l'aereo atterra.
- il freddo.
- Chi usa la mia tazza personale (quella per bere).
- Viaggiare e stare negli aeroporti da sola.
- Quando hai fame ma non c'è un posto aperto per mangiare.
- I trasporti pubblici.
- Bush (aka idiot son of an asshole)
- I postumi di una sbornia.
- La solitudine
- Gli ipocriti
- Quelli che non sanno prendere decisioni e dicono sempre "Boh, per me è uguale" perché hanno troppa paura di esporsi.
- I libri che ci metti una vita per arrivare alla fine e... non finiscono!

Probabilmente odierei anche una persona troppo uguale a me...e questo mi fa pensare...

Storie di ordinaria follia #1

Forse non tutti sono al corrente della lotta silenziosa e implacabile in corso tra me e il mio coinquilino Ketu, soprannominato "il coglione" e chiamato con questo nome anche in sua presenza. Il signorino è l'alienato essere che vive nella camera di fianco alla mia e non esce mai di lì se non per andare a comprare del cibo destinato a marcire nel frigo e ad essere buttato via da me. Sin dal primo momento che mi ha visto, ha iniziato a parlarmi in francese, perchè lui lo "sa" in quanto figlio di un francese. Al che io, indignata, glio ho detto: guarda che parlo molto meglio inglese, pensando tra me e me: coglione, ecco il solito inglese presuntuoso. Già dalle prime sere mi teneva sveglia con la sua meravigliosa musica hip hop. Ma, non contento, si è anche comprato un boofer per amplificare i bassi...evvai!
Il tempo passa e la convivenza va sempre meglio, ad esempio iniziano a sparire i bicchieri e i piatti che finiscono in camera sua senza più farvi ritorno. Inoltre al signorino piace andare in bagno senza chiudere la porta a chiave, lasciandola anzi semi aperta, ma per fortuna non ho avuto l'onore di vedrelo lavarsi (cosa che accade molto raramente, ha la stessa bottiglietta di shampoo e di bagnoschiuma da settembra), cosa che invece è successa alla vale, diverse volte.
Insulti che sono volati da me verso lui:
- you suck, man! (fai schifo)
- you're a jerk, we know that (sei un coglione e lo sappiamo)
- could you please...shut the fuck up (potresti, per favore, chiudere il culo!)
- you stink (puzzi terribilmente)
L'elenco non è lungo ma è rilevante in quanto ci parlo una volta a settimana.
L'ultima chicca è questa: ha fatto il bucato 2 settimane fa. Lo ha steso fuori e i suoi panni, ovviamente, sono finiti per terra e hanno preso minimo 3 giorni di pioggia. Gli ha rilavati, lasciandoli nella lavatrice per 2 giorni. Al che io, avendo bisogno della lavatrice glieli ho messi in una bacinella. Questo accadeva 2 settimane fa.
Situazione attuale:
Sono ancora lì!!!!


In occasione della mia partenza ho pensato di fargli uno sherzetto, tipo mettergli i bigatini nell'armadio, ma ogni suggerimento è più che ben accetto.

venerdì, gennaio 19, 2007

Memorabilia n.1 - Radiofreccia

CREDO NELLE ROVESCIATE DI BONIMBA, E NEI RIFF DI KEITH RICHARDS; CREDO AL DOPPIO SUONO DEL PADRONE DI CASA CHE VIENE A PRENDERE L’AFFITTO OGNI PRIMO DEL MESE; CREDO CHE NON SIA TUTTO QUA, PERO’ PRIMA DI CREDERE IN QUALCOS’ALTRO BISOGNA FARE I CONTI CON QUELLO CHE C’E’ QUA, E ALLORA MI SA CHE CREDERO’ PRIMA O POI IN QUALCHE DIO. CREDO CHE SE MAI AVRO’ UNA FAMIGLIA SARA’ DURA TIRARE AVANTI CON TRECENTOMILA LIRE AL MESE. PERO’ CREDO CHE SE NON LECCHERO’ CULI COME FA IL MIO CAPO REPARTO DIFFICILMENTE CAMBIERANNO LE COSE. CREDO CHE C’HO UN BUCO DENTRO, MA ANCHE CHE IL ROCK’N’ROLL, QUALCHE AMICHETTA, IL CALCIO, QUALCHE SODDISFAZIONE SUL LAVORO, LE STRONZATE CON GLI AMICI… BE’ OGNI TANTO QUESTO BUCO ME LO RIEMPIONO. CREDO CHE LA VOGLIA DI SCAPPARE DA UN PAESE DI VENTIMILA ABITANTI VUOL DIRE CHE HAI VOGLIA DI SCAPPARE DA TE STESSO E CREDO CHE DA TE STESSO NON CI SCAPPI NEANCHE SE SEI EDDIE MERX. CREDO CHE NON E’ GIUSTO GIUDICARE LA VITA DEGLI ALTRI, PERCHE’ COMUNQUE NON PUOI SAPERE PROPRIO UN CAZZO DELLA VITA DEGLI ALTRI.

FRECCIA.

giovedì, gennaio 18, 2007

Gone with the wind

Portsmouth è la città inglese che riceve il maggior numero di ore di sole all'anno. Ho anche sentito dire che è la città inglese nella quale piove meno. Ma nessuno mi aveva detto che avrei rischiato di volare via come Mary Poppins (o Monica Mancuso in Las Vegas). Oggi il vento soffia ad una velocità si 150 km orari. L'idilliaca portsmouth di fine settembre si è trasformata in un luogo nel quale non si parla di folate (o volate) di vento, ma di colpi sferzati violentemente da una sciabola di 2 metri di lunghezza. In più, ora sta anche piovendo a dirotto. Ottimo.
Vabè, mi rimetto a studiare.
Alice (nutshell)

martedì, gennaio 16, 2007

Gloomy Tuesday

Mentre qua in Inghilterra ancora si ostinano ad andare in giro con infradito e senza cappotto, io mi sono beccata un bel raffreddorone che pero' mi ha permesso di non sentire la puzza dei miei coinquilini per quasi 2 giorni. Piove e ci sono le nuvole, ma per fortuna c'e' Las Vegas che mi fa sognare lande lontane (sono alla quarta serie). Si', ci sarebbe anche la quarta serie di O.C. ma l'unico effetto che ha prodotto su di me e' stato mandarmi in depressione profonda. Cosi', piano piano, mi sto addentrando nel grigio mondo grunge degli Alice in Chains che rappresentano cosi' bene il mio mood inglese di oggi. Eh gia', la paranoia di fine erasmus e' arrivata. Per fortuna forse ma forse riusciro' ad andare a Dublino grazie alla Ceci, alla Ciuffo, ad Eros e a Franci (a parte la ceci siamo tutti dei buoni fenomeni da baraccone - ahahah fiumi di birra scorreranno).
Mi sto accingendo a scrivere un fantastico saggio e devo decidere tra Don Camillo o un film che descriva il divario Nord/Sud in Italia. Io stavo pensando a "La fame e la sete" di Albanese, ma se qualcuno ha qualche suggerimento da darmi, e' molto gradito.
Come se non bastasse, oggi ho realizzato quanto il mio passaggio alla sslmit sia stato inutile, come non imparero' mai il francese e come avrei fatto tanto meglio a prendere spagnolo che, anche se lo sanno tutti, almeno e' divertente e non devo andare in Francia per impararlo (senza offesa per nessuno, de gustibus non disputandum est). Grazie mamma che hai compilato il modulo 3 anni fa quando ancora non avevo scelto la seconda lingua.
Scusate. Ogni tanto anche farfalla gioiosa si incazza e diventa gloomy. Soprattutto al pensiero che tra meno di un mese tornero' nella fascism-nostalgic Forli' in una facolta' con 20 computer e niente biblioteca. Gia', perche' sono talmente fuori che io mi diverto in biblioteca.
Ma e' la vita. All the good things must come to an end. Ma per fortuna ci sono gli Alice in Chains che urlano anche per me quello che io non posso esprimere. E allora uso le loro parole:

We chase misprinted lies
We face the path of time
And yet I fight, and yet I fight
This battle all alone
No one to cry to
No place to call home

My gift of self is raped
My privacy is raked
And yet I find, yet I find
Repeating in my head
If I can't be my own
I'd feel better dead
A presto
Alice (not yet in chains)