Mi sto accingendo a scrivere un fantastico saggio e devo decidere tra Don Camillo o un film che descriva il divario Nord/Sud in Italia. Io stavo pensando a "La fame e la sete" di Albanese, ma se qualcuno ha qualche suggerimento da darmi, e' molto gradito.
Come se non bastasse, oggi ho realizzato quanto il mio passaggio alla sslmit sia stato inutile, come non imparero' mai il francese e come avrei fatto tanto meglio a prendere spagnolo che, anche se lo sanno tutti, almeno e' divertente e non devo andare in Francia per impararlo (senza offesa per nessuno, de gustibus non disputandum est). Grazie mamma che hai compilato il modulo 3 anni fa quando ancora non avevo scelto la seconda lingua.
Scusate. Ogni tanto anche farfalla gioiosa si incazza e diventa gloomy. Soprattutto al pensiero che tra meno di un mese tornero' nella fascism-nostalgic Forli' in una facolta' con 20 computer e niente biblioteca. Gia', perche' sono talmente fuori che io mi diverto in biblioteca.
Ma e' la vita. All the good things must come to an end. Ma per fortuna ci sono gli Alice in Chains che urlano anche per me quello che io non posso esprimere. E allora uso le loro parole:
We chase misprinted lies
We face the path of time
And yet I fight, and yet I fight
This battle all alone
No one to cry to
No place to call home
My gift of self is raped
My privacy is raked
And yet I find, yet I find
Repeating in my head
If I can't be my own
I'd feel better dead
We face the path of time
And yet I fight, and yet I fight
This battle all alone
No one to cry to
No place to call home
My gift of self is raped
My privacy is raked
And yet I find, yet I find
Repeating in my head
If I can't be my own
I'd feel better dead
A presto
Alice (not yet in chains)
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