London Calling
The Clash
1979
dall'album London Calling
Un giorno, rovistando tra i vinili impolverati di babbo e zio, ho trovato questo disco. Facevo le medie, forse la terza. Forse avevo sentito parlare dei Clash ma non li avevo mai ascoltati. Però, un album nel cui titolo compariva la parola "London" non poteva certo lasciarmi indifferente. Infatti era già da un po' che avevo come sogno quello di andare a visitare la capitale inglese, sogno sicuramente influenzato dalla mia amica (Adele), che mi aveva già infettato con la sua passione per la lingua inglese, che poi è diventata mia passione e (speriamo) mio lavoro.
Ho acceso il piatto, le casse e altri due o tre bottoni, ho messo il disco nel piatto e ho puntato con la massima cura la puntina sulla prima traccia. E Joe Strummer & co. hanno iniziato a suonare...
"London calling to the faraway towns, now war is declared and battle come down.
London calling to the underworld, come out of the cupboard, you boys and girls
London calling, now don't look at us, phoney Beetlemania has bitten the dust.
London calling, see we ain't got no swing, 'cept for the ring that truncheon thing.
The ace age is coming, the sun's zooming in
Meltdown expected, the wheat is growing thin
Engines stop running, but I have no fear
Cause London is drowning and I live by the river"
London calling to the underworld, come out of the cupboard, you boys and girls
London calling, now don't look at us, phoney Beetlemania has bitten the dust.
London calling, see we ain't got no swing, 'cept for the ring that truncheon thing.
The ace age is coming, the sun's zooming in
Meltdown expected, the wheat is growing thin
Engines stop running, but I have no fear
Cause London is drowning and I live by the river"
(Da lì in poi a Londra ci sono andata circa 10 volte...)
(since 1997)
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